ANDAMENTO COMPRAVENDITE E SEGNALI POSITIVI: ECCO COSA DICONO I DATI DELL’OMI

Sul mercato nazionale in questo primo trimestre del 2024 sono state compravendute quasi 155 mila abitazioni, circa 12 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo trend negativo ha colpito sia le grandi città che le zone più periferiche, evidenziando una flessione generalizzata del settore, con Milano (-13,2%) e Torino (-10,2%) che hanno registrato i cali più significativi.

Nonostante questo scenario, alcune aree del mercato mostrano una certa stabilità. Tra queste, la compravendita di “prime case” che con un andamento positivo ha rilevato una certa resilienza in un contesto sfidante e ha indicato una domanda solida da parte di acquirenti che desiderano entrare nel mercato immobiliare. Gli acquisti di “prime case” nel primo trimestre 2024 sono sicuramente un quadro positivo in controtendenza, rappresentando circa il 70% del totale delle compravendite. Questo risultato è trainato dalle agevolazioni fiscali a sostegno dell’accesso al credito per le giovani coppie, come il bonus per l’acquisto della “prima casa”. La domanda di acquisto si è concentrata prevalentemente su immobili di piccola metratura, con una preferenza per le soluzioni ubicate nelle zone centrali o ben servite dai mezzi pubblici.

Oltre a questo, un altro segnale positivo emerso dalle analisi del primo trimestre 2024 è quello riguardante i prezzi delle abitazioni che sono rimasti stabili, con una variazione media nazionale vicina allo zero. La stabilità dei prezzi delle abitazioni è causata da una dinamica a due velocità: da un lato, le nuove abitazioni vedono prezzi in crescita (+5,4% su base annua), dall’altro, le abitazioni esistenti registrano un aumento più contenuto (0,8% su base annua).

Questo fattore, unito all’aumento degli acquisti “prima casa”, suggerisce una graduale ripresa del mercato nel corso dei prossimi mesi.

In ultimo, anche il mercato degli affitti presenta luci e ombre. I canoni di locazione rimangono stabili nella maggior parte dei segmenti, con una leggera crescita (+3,5%) per gli studenti e i contratti transitori. Tuttavia, si osserva un calo tendenziale dell’1,8% nel numero di locazioni rispetto al primo trimestre del 2023: da gennaio a marzo 2024 sono state locate quasi 230.000 abitazioni.

GLI AGENTI IMMOBILIARI SONO I PROTAGONISTI DELLA RIPRESA NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024

Nonostante un primo trimestre del 2024 caratterizzato da un rallentamento delle compravendite gli agenti immobiliari continuano a giocare un ruolo centrale.

Dalle analisi dell’OMI si registra un’elevata quota di agenzie che ha venduto almeno un’abitazione nel primo trimestre (83,8%), confermando la loro importanza nel processo di compravendita. Gli agenti immobiliari, con la loro professionalità e competenza, sono ancora una volta i protagonisti di questa fase di ripresa, guidando e supportando i clienti nell’acquisto o nella vendita della loro casa.

Quando poi sono agenti immobiliari che hanno scelto di lavorare “in condivisione”, o, in termini più tecnici, operare in ambiente MLS (Multiple Listing Service), questo valore si amplifica ulteriormente: la tecnologia MLS trasforma il processo di compravendita, eliminando le preoccupazioni e concretizzando il desiderio di vendere o trovare la casa dei sogni in tempi rapidi e senza intoppi.

Infatti, grazie alla tecnologia MLS, che fa incontrare automaticamente la domanda (e quindi le richieste di chi deve acquistare) e l’offerta (gli immobili in vendita), gli agenti immobiliari MLS riducono significativamente i tempi medi di vendita a 101,5 giorni, rispetto alla media nazionale di 180 giorni. Inoltre, l’MLS consente agli agenti di accedere a un’ampia rete di immobili in vendita, molti dei quali potrebbero non essere disponibili altrove, aumentando così le opzioni d’acquisto. 

In Italia il più grande e diffuso MLS si chiama MLS Agent RE: ci lavorano ogni giorno quasi 3.000 agenti abilitati di cui anche la mia agenzia fa parte : Habitare di Antonio Ciccotti.

Fonte : newsfrimm.com