Ecco i 6 errori da evitare se vuoi vendere casa senza agenzia .

Le azioni da non fare per vendere casa privatamente

 

Quando si sceglie di vendere casa senza l'aiuto di un agente immobiliare è bene sapere che vi sono dei passaggi  da seguire e che potrebbero, se non organizzati con metodo ,creare dei problemi . 

Ecco le 6 cose che non devi fare :

1. Non puoi certamente presentare la casa in disordine ,l'immobile deve essere preparato per la vendita, la casa deve essere predisposta,preparata nel migliore dei modi per far apprezzare agli eventuali acquirenti, tutti i lati positivi dell’immobile, si deve avere una cura certosina sia della pulizia interna che quella esterna,e mettere assolutamente in evidenza i pregi . 
2. Bisogna far si che il potenziale acquirente che visita la casa la veda in piena luce solare mai tenere tapparelle abbassate ,finestre "sigillate",in modo che la luce solare possa  valorizzare gli spazi e l’ubicazione (se molto soleggiata, se ha un bel panorama). Molto spesso ripeto,gli immobili vengono mostrati con tapparelle abbassate ,oppure in orari serali ,oppure in uno stato di totale disordine e questo è un errore comune ,che da adito al potenziale acquirente di trovare difetti all'immobile o comunque di non esserne attratto .
3. Bisogna accertarsi prima ancora di stabilire un prezzo ,di avere tutti i documenti, edilizi e urbanistici, relativi alla casa pronti e che non ci manchi nulla ,altrimenti si corre il rischio di ritardare la vendita e perdere l'acquirente che potrebbe avere bisogno di acquistare la casa in un determinato periodo di tempo o perchè ha venduto, o perchè ha un mutuo gia approvato ,oppure perchè ha degli impegni personali che deve comunque rispettare in un determinato tempo.
4. Non si può decidere il prezzo di vendita della casa, solo basandosi sulle proprie ambizioni,sui propri desideri o esigenze personali ,bisogna innanzitutto conoscere il reale valore di mercato di quel momento nella zona in cui si trova l’immobile da vendere, non bisogna fare solo eventuali confronti con altre case in vendita, ma riuscire a capire realmente i prezzi delle case già vendute in zona, o provare a fare dei preventivi possibili su alcuni siti web specifici, o chiedere l’intervento di un perito ( che naturalmente si farà pagare ) e una volta stabilito un determinato prezzo, decidere una forbice da un massimo ad un minimo, rispetto a quello fissato, oltre il quale non scendere ed eventualmente salire;
5. Non puoi basarti solo sul famoso cartello sotto al palazzo ,o sul passaparola del tuo portiere ,parrucchiere ,salumiere ,ecc. Dovrai spendere dei soldi  e fare pubblicità per la vendita di casa,proprio come se fossi una vera e propria agenzia immobiliare .Dovrai scrivere un annuncio con i dettagli e la descrizione della casa e pubblicarlo online ,iscrivendoti ai vari siti e pagando spazi pubblicitari,per farlo rimanere in cima ,altrimenti pioverà in basso nel dimenticatoio delle centinaia di case che si vendono nella zona di riferimento. Dovrai fare tutto in modo dettagliato,fare delle foto professionali ,ecc. Tutto cio comporta un enorme dispendio di tempo ,ma è necessario .
6. Non puoi decidere solo tu gli orari delle visite alla casa ,dovrai organizzare il tuo tempo libero e dedicarlo completamente alle visite che potrebbero decidere di venire per motivi di lavoro o altro genere, in orari diversi ed adattarti anche tu alle loro esigenze.Come appena detto quando si mette in vendita casa privatamente ci si deve accollare anche l’onere delle visite, che possono essere molte o poche,concentrate in un determinato orario o giorno, più o meno frequenti, che prevedono orari e giorni da decidere, incontri anche con persone ,diciamo ‘difficili’ da gestire ,non tutte "semplici"ma che sono assolutamente da non escludere , perché solo con tutte le visite si può effettivamente raggiugere la vendita in un tempo adeguato ,anche se è bene imparare e provare comunque  a selezionare le persone da portare a visitare la casa, anche se questo è certamente un lavoro piu adatto ad un professionista del settore immobiliare.

Quando poi ,finalmente,dopo una serie di visite avrai trovato l’acquirente che compra casa e si è chiusa la trattativa sulle questioni più importanti, dal prezzo ,alla consegna dell’immobile ,passando per l’atto notarile, bisogna fare un passaggio intermedio ,un compromesso, cioè, un accordo documentato dove acquirente e venditore si impegnano alla compravendita entro un determinato tempo e che  vincola l’acquirente in maniera tale che così non possa ripensarci e che precede il contratto definitivo di vendita, che sarebbe il rogito per il trasferimento della proprietà.

Antonio Ciccotti  -  agente immobiliare 

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